Il sensore integrato è in grado di garantire un livello di precisione cromatica ancora più accurato, ed è stato concepito appositamente per corredare le prestazioni dei modelli ColorEdge. La serie CG presenta un colorimetro a scomparsa che inserito nella cornice del cabinet si posiziona sullo schermo automaticamente quando viene effettuata l’operazione di calibrazione, scomparendo nel cabinet dopo aver eseguito l‘operazione. E in più il sensore integrato consente di creare una correlazione con altri dispositivi di misurazione esterni. Oltretutto può entrare in azione su comando o a tempi programmati, anche quando il PC è spento. Uno strumento che accresce notevolmente le doti già notevoli dei modelli ColorEdge e assicura la massima resa cromatica.

Tutto sulla calibrazione del monitor

La funzione di autocalibrazione viene supportata dai modelli ColorEdge che dispongono di un sonda di calibrazione integrata nel monitor che esegue in modo completamente automatico la calibrazione, senza utilizzare ulteriori dispositivi di misurazione esterni, in assenza dell’operatore e persino a PC spento. Una volta programmato è possibile ricalibrare il monitor con tempi ed orari prestabiliti. La programmazione può essere effettuata tramite ColorNavigator o mediante il menu OnScreen.

Tutto sulla calibrazione del monitor

La tipica tabella a 1D Look-Up-Tables (LUT) dispone di tabelle separate per i colori rosso, verde e blu. Per una gestione del colore ancora più fedele e precisa è disponibile per alcuni modelli ColorEdge una tabella colore cubica treidimensionale (3D LUT) che assicura un’addizione esatta dei colori base con una migliore combinazione dei colori e un numero maggiore di punti di riferimento.

Il software RadiCS di EIZO garantisce un’efficace gestione dello stato di funzionamento ed affidabilità dei monitor della linea RadiForce, al fine di mantenere e garantire costantemente la rispondenza dei dispositivi di visualizzazione alle caratteristiche prefissate. Il software RadiCS supporta le metodologie di controllo dei parametri di imaging secondo la normativa AAPM (American Association of Physicist in Medicine), DIN, IEC e JIS, corredati dai rispettivi protocolli e fantocci. RadiCS esegue anche protocolli di riferimento per soluzioni a doppio schermo per la mammografia, secondo i criteri prestabiliti dalla normativa EUREF e PAS 1054.

Software RadiCS

I monitor EIZO RadiForce sono costruiti in modo che il loro utilizzo non comprometta la sicurezza dei pazienti ai fini previsti e soddisfino pienamente le normative per dispositivi medici EN60601-1 e della marcatura CE-Medical Device Directive. Consultare la scheda tecnica per verificare la classificazione del dispositivo desiderato.

Sul sito del ministero della salute.

Innanzitutto, lo schermo è completamente a posto! La causa e la soluzione sono semplici.

I colori appaiono sbiaditi se nelle impostazioni di visualizzazione del sistema operativo si seleziona High Dynamic Range (HDR) mentre il monitor ColorEdge è in modalità SDR.
Al contrario, i colori appaiono estremamente sovraesposti/luminosi se nelle impostazioni di visualizzazione del sistema operativo non è selezionato High Dynamic Range (HDR) mentre il monitor ColorEdge è in modalità HDR.

Dapprima seleziona la gamma dinamica nelle impostazioni di visualizzazione del sistema operativo, in base alla modalità colore finale e solo in seguito cambia la modalità colore del monitor conformemente all'impostazione del sistema operativo.

Le informazioni sulle modalità di colore SDR/HDR dei singoli modelli di monitor sono riportate nel manuale d'uso.

Fare clic qui per accedere all'impostazione HDR nel sistema operativo:

Windows: Impostazioni -> Sistema -> Display -> HDR -> "Usa HDR": Off/On

macOS: Apple -> Impostazioni di sistema -> Display -> Impostazioni display -> "High Dynamic Range": Off/On 

Visualizza -> "Immagine ad alto contrasto": Off/On

Si prega di notare che il sistema macOS utilizza esclusivamente il proprio profilo colore DisplayP3 per l'impostazione HDR. L'impostazione del profilo colore specifico del monitor (PQ/HLG) conduce a risultati errati.

Screenshot Mac settings (german)

Color Mode (Monitor): HDR / HDR setting (OS): On
Color Mode (Monitor): HDR / HDR setting (OS): Off
Color Mode (Monitor): SDR / HDR setting (OS): On
Color Mode (Monitor): SDR / HDR setting (OS): Off

È possibile utilizzare i monitor EIZO ColorEdge con supporto HDR anche con macOS.

Leggete qui la risposta dettagliata.

Sì, è possibile sia con il notebook aperto che chiuso attraverso la funzione di alimentazione del monitor disattivando l'alimentazione USB-C del notebook in modalità inattiva nel menu Admininstrator del monitor.

Modalità Compatibilità ON = alimentazione attiva in modalità inattiva
Modalità Compatibilità OFF = alimentazione attiva solo quando è acceso

Per avviare il notebook con il monitor acceso, attivare la funzione "Power On with AC attach"
nel BIOS/UEFI.
 A seconda del computer, il nome della funzione può subire delle variazioni.

I monitor ColorEdge vengono forniti con un software per la calibrazione, ColorNavigator che effettua la calibrazione automatica in pochi minuti. ColorNavigator interagisce con sensori integrati e con una vasta gamma di dispositivi di misurazione da porre sullo schermo (non in dotazione).

Una panoramica sui vari sistemi operativi Windows e Mac e alle diverse versioni compatibili è disponibile nel link sottostante.

I dettagli sui sistemi operativi supportati sono disponibili qui.

La calibrazione del monitor garantisce la corrispondenza dei colori stampati con quelli visualizzati sullo schermo. E‘ quindi importante che il monitor sia in grado di riprodurre correttamente il colore, la gradazione, la luminosità e l’hue. I monitor ColorEdge sono dotati di un software per la calibrazione e profilazione, il ColorNavigator, che consente di gestire in modo ottimale la resa cromatica.

Tutto sulla calibrazione del monitor

La funzione DUE Digital Uniformity Equalizer garantisce la massima purezza dei colori ed una luminosità più omogenea anche in condizioni critiche di illuminazione. Un chip gestisce automaticamente la luminosità e la cromaticità eliminando irregolarità indesiderate e rendendo i parametri uniformi e stabili su tutta la superficie dello schermo.

EIZO ha integrato nei suoi monitor ColorEdge un microchip che elabora i valori tonali a 16 bit. Ciò consente una riproduzione di estrema precisione, con una perfetta differenziazione cromatica: le transizioni risultano uniformi e fluide, le strutture rimangono nitide e dettagliate.

In abbinamento al Frame Rate Control (FRC) del pannello LCD che incrementa il numero dei colori riproducibili intervenendo sulla frequenza di successione dei fotogrammi, gli schermi ColorEdge – a seconda del modello – sono muniti di una risoluzione cromatica 10 bit in grado di riprodurre sfumature più lineari e una gamma di colori estremamenti ricca. I monitor a 10 bit sono particolarmente consigliati per esigenze applicative che richiedono una rappresentazione precisa e superiore alla norma. La scheda grafica deve tuttavia essere in grado di supportare una risoluzione così elevata.

I monitor EIZO RadiForce sono per la maggioranza coperti da una garanzia del produttore di 5 anni. EIZO raccomanda per i monitor medicali per la refertazione una luminosità minima superiore a quella definita dai requisiti QS-RL. Eventuali dettagli sulla specifica durata della garanzia di ciascun monitor sono disponibili nella scheda tecnica di ogni prodotto.

La resa cromatica dei moduli LCD varia con la temperatura e può, ad esempio, essere superiore a 5 ΔE in estate a 30° Celsius e oltre. Anche un modulo LCD appena acceso si discosta di 5 ΔE finché non si riscalda. La correzione della deriva cromatica, insieme a un termometro sullo schermo, contrasta questo fenomeno e garantisce una riproduzione affidabile dei colori.

Sia il Wizard di installazione di RadiCS che la rispettiva funzione di RadiNET consentono un upgrade e la migrazione dei dati.

Importante requisito: la versione installata deve essere superiore alla versione RadiCS 4.6.1. Per le versioni precedenti sarà necessario in primo luogo effettuare un update.

Con la modalità Switch KVM del monitor è possibile collegare fino a tre computer contemporaneamente, a seconda del modello. I dispositivi collegati alle porte USB del monitor possono condividere mouse e tastiera.
                                                                                                                                               Per sfruttare questa funzionalità, effettuare i seguenti collegamenti:

  • Collega il computer tramite la porta USB-C (con etichettatura ingresso video) sul retro del monitor.
  • Collega il secondo (e il terzo, se disponibile) computer ad una porta HDMI o DisplayPort e alla porta USB-B sul retro del monitor.
  • Collega gli accessori come mouse e tastiera alle porte USB downstream al lato del monitor.

Con la funzionalità KVM abilitata, il monitor commuta utomaticamente la gestione in base all'ingresso video attivo. Il dispositivo USB-C riceve il collegamento alle periferiche tramite il cavo USB-C. Il dispositivo HDMI/DisplayPort riceve il collegamento alla periferica tramite la connessione USB-B.

Il monitor e il computer controllano l'alimentazione automaticamente e contemporaneamente. Una situazione di sovraccarico non può accadere durante il normale funzionamento e avviene senza alcun intervento da parte dell'utente. Una raccomandazione: utilizzare esclusivamente il cavo USB-C in dotazione che ha una potenza di ricarica fino a 5 ampere.

I monitor EIZO supportano la modalità DisplayPort Alternate con la loro interfaccia USB-C. Questo significa che possono visualizzare correttamente i segnali delle immagini dalle porte Thunderbolt 3 o Thunderbolt 4 attraverso la connessione USB-C.

In alternativa, i monitor con una presa DisplayPort possono essere collegati usando un cavo adatto. Il cavo di segnale CP200 (da USB-C (TB3/TB4) a DisplayPort) fornito da EIZO è il più adatto.

Una connessione dalle porte Thunderbolt 3 o Thunderbolt 4 all'interfaccia HDMI del monitor può funzionare con adattatori/cavi attivi adatti. Tuttavia, si consiglia di utilizzare l'interfaccia USB-C o DisplayPort del monitor.

Sì, l'interfaccia LAN USB dei monitor EIZO è generalmente adatta all'uso. Per l'autenticazione durante la distribuzione del software e la manutenzione del sistema dei computer client, si consiglia di utilizzare GUID/UUID (Universally Unique Identifier) sicuri e unici al posto degli indirizzi MAC. 

Nota: l'uso degli indirizzi MAC può essere incompleto perché le NIC, come gli adattatori LAN USB, le dock o i monitor, hanno un proprio indirizzo MAC e i computer senza porta LAN non hanno un indirizzo MAC della NIC. Inoltre, non di rado possono verificarsi incompatibilità tra hardware di produttori diversi. L'uso di GUID/UUID è indipendente dal produttore.

L'autenticazione GUID/UUID per le distribuzioni avviate da PXE può essere impostata facilmente in System Center Configuration Manager.

La chat che segue ne descrive il funzionamento:
Reusing the same NIC for multiple PXE initiated deployments in System Center Configuration Manager OSD - Microsoft Community Hub

Sì, l'interfaccia LAN USB dei monitor EIZO è predisposto a tal fine. Ogni adattatore di rete dispone di un indirizzo MAC ed è indispensabile per la procedura di autenticazione per sostituire l'indirizzo MAC del monitor con quello del computer.

Tuttavia, il procedimento del cosidetto MAC-Adress-Pass-Through rientra nella sfera di influenza dei produttore del PC. Hardware di marche diverse possono pertanto non essere compatibili tra di loro. In tal caso il funzionamento effettivo deve essere verificato e confermato dal produttore del computer.

Se il computer o il BIOS non supportano la compatibilità EIZO, è possibile clonare l'indirizzo MAC del computer nel monitor EIZO. A tale scopo offriamo il software gratuito "EIZO MAC Address Clone Utility" per Windows. 

Con le metodologie note, l'indirizzo MAC trasmesso ai monitor è in genere volatile. Questo vale anche per il programma "EIZO MAC Address Clone Utility".

Nota: I monitor EIZO con interfaccia LAN supportano PXE (Preboot Execution Environment). Per la connessione PXE e l'autenticazione durante la distribuzione del software e la manutenzione del sistema dei computer client, si consiglia di utilizzare il noto intendificativo GUID/UUID (Universally Unique Identifier) sicuro e univoco invece degli indirizzi MAC e dei loro cloni (vedi anche FAQ sul metodo di connessione PXE).

Preparazione al trasloco:

Assicurarsi innanzitutto che RadiCS possa essere aperto sul computer precedente. Se necessario, aggiornare RadiCS sul computer precedente alla stessa versione che si utilizzerà sul nuovo computer.

Attuazione del trasferimento:

  1. Arrestare il servizio RadiCS5Service in Servizi sul computer precedente. 
  2. Copiare la cartella db e la cartella di backup in C:\ProgramData\EIZO\RadiCS5 (directory nascosta) su un supporto di memoria adeguato o su un'unità di rete.
  3. Installare la versione corrente di RadiCS5 sul nuovo computer (se si utilizza RadiNET Pro, il file RadiCSGatewaySettings.xml deve trovarsi nella directory di installazione di RadiCS). 
  4. A questo punto, interrompere il servizio RadiCS5 in Servizi. 
  5. Rinominare la cartella db e la cartella di backup nella directory RadiCS5 sul nuovo computer in _db e _Backup. 
  6. Copiare le cartelle db e di backup del computer precedente dal supporto di memorizzazione alla directory RadiCS5 C:\ProgramData\EIZO\RadiCS5 del nuovo computer.
  7. avviare il servizio RadiCS5Service.
  8. Ora aprite RadiCS5 e verificate che tutti i dati siano stati ripristinati.

Criteri guida per una corretta configurazione:

  • La GPU/scheda grafica deve supportare la versione DisplayPort 1.2 Multi-Stream Transport (MST) o superiore.
  • La modalità Daisy Chain deve essere attiva nel menu di impostazione del monitor.
  • Il sistema operativo Mac non supporta l’interconnessione in serie Daisy Chain.
  • Il numero di monitor collegabili al portatile è limitato. La risoluzione in uscita varia a seconda della scheda grafica/CPU utilizzata. Disattiva il display del notebook nel menu del sistema operativo se desideri gestire tre/quattro schermi aggiuntivi a 24 pollici o due schermi aggiuntivi a 27 pollici.
  • Per non incorrere in una serie di limitazioni legate alla larghezza di banda disponibile è necessario dotarsi di cavi segnale di qualità, come per esempio:
    • Cavo USB Type C: CC200SS (fornito a corredo nella dotazione del modello EV2795), CC100 (disponibile come optional)
    • Cavo USB Type C-DisplayPort: CP200 (disponibile come optional)
  • Fai uso dei driver più recenti della scheda grafica forniti dal produttore del sistema operativo.
  • Utilizza il menu “amministratore” del monitor per attivare la modalità di compatibilità nel caso si verificassero problemi quando il monitor esce dalla modalià di risparmio energetico

Nota: Se desideri sfruttare la connessione LAN, il cavo LAN deve essere collegato al primo monitor nella catena.

Il software EIZO non funziona o funziona più lentamente con Windows 11 quando è attivato Smart App Control. Per risolvere il problema, disattivare Smart App Control in Windows 11.

  1. Inserite "Smart App Control" nella ricerca della barra delle applicazioni.
  2. Selezionare le impostazioni di sistema di Smart App Control.
  3. Modificare l'impostazione su Off.

Controllare che il cavo USB sia collegato correttamente tra monitor e PC o MAC. ColorNavigator necessita del cavo USB per poter calibrare il monitor. Verificare che anche il cavo sia operativo.

Le funzionalità EcoView, grazie alle quali lo schermo non si presenta mai ne troppo chiaro ne troppo scuro, aumentano e diminuiscono in maniera autonoma la luminosità dello schermo, a seconda delle condizioni dell’ambiente circostante. Ciò riduce notevolmente l’affaticamento visivo e contribuisce ad una riduzione del dispendio energetico globale.

La maggior parte dei browser internet non supportano la gestione del colore. Ciò significa che le immagini visualizzate con il browser ignorano completamente i profili cromatici e, per esempio, immagini sRGB verranno riprodotte utilizzando l’intero spettro cromatico del monitor (WideGamut) ottenendo una resa troppo satura. Questo vale per software di visualizzazione che non dispongono di una gestione del colore.
La modalità sRGB, disponibile in tutti i monitor EIZO, pone i colori del monitor nello spazio cromatico sRGB e grazie a questa impostazione i colori visualizzati nel browser risulteranno coerenti. Il monitor EIZO corregge adeguatamene ciò che il software e il browser ignorano.

Il software ColorNavigator è destinato alla calibrazione dei modelli della linea ColorEdge.

Generalmente i monitor EIZO RadiForce consentono di rimuovere il piedistallo e dispongono di fori di fissaggio secondo i vari standard VESA per risolvere qualsiasi necessità di installazione. Prima dell’installazione verificare nelle specifiche del supporto che lo schermo non superi le capacità di peso del supporto.

Di norma i monitor LCD EIZO RadiForce permettono di rimuovere i piedi di supporto. Sono dotati di quattro fori VESA compatibili sul lato posteriore per il montaggio di altri dispositivi di supporto. Prima del fissaggio è necessario verificare il carico massimo del dispositivo di montaggio.

4K-UHD descrive la risoluzione a 3.840 x 2.160 pixel, 4K-DCI invece la risoluzione a 4.096 x 2.160.
4K-DCI pixel che viene utilizzata dall’industria televisiva.

Qui puoi trovare i driver di Windows per la tua scheda grafica e un elenco di quali schede grafiche raccomandate da EIZO supportano Windows 10:

Dettagli

Il cavo di conversione DisplayPort a HDMI è destinato al collegamento di un’uscita DisplayPort alla scheda grafica e per l’ingresso segnale HDMI al monitor e non supporta pertanto il segnale DisplayPort e non funzionerà nel senso inverso. Si prega di collegare il monitor attraverso l’uscita DisplayPort  oppure l’uscita USB-C nella modalità Alt Mode. Ti consigliamo di utilizzare l’ingresso DisplayPort del monitor, dato che alcuni PC o sistemi operativi usanoimpostazioni particolari del segnale per i dispositvi HDMI, per es. applicano una gamma limitata del segnale o del gamut.

Ciò avviene perché il cavo di conversione DisplayPort è destinato al collegamento dell’uscita DisplayPort alla scheda grafica e l’ingresso segnale DVI al monitor e non supporta pertanto il segnale DisplayPort e non funzionaerà nel senso inverso. Si prega di collegare il monitor utilizzando l’uscita DisplayPort del computer oppure l’ingresso DVI del monitor. Se devi utilizzare l’uscita DVI, è possibile fare ricorso ad un cavo di conversione DVI a HDMI per creare un collegamento con l’ingresso HDMI del monitor. Quando scegli il cavo presta attenzione se il segnale è Signal Dual DVI o Single Link DVI.

La maggior parte degli adattatori sono DisplayPort-HDMI, cioé DisplayPort/Sorgente/PC  a HDMI/Ricevente/Monitor e funzionano solo in un senso.  L’uscita DisplayPort del computer riconosce un monitor HDMI e invia l‘apposito segnale HDMI mediante l’uscita DisplayPort. Le uscite HDMI non sono in grado di trasmettere segnali DisplayPort. Si prega di utilizzare un altro adattatore, come per es. USB-C a DisplayPort, HDMI a DVI o utilizza un particolare connettore attivo HDMI-DisplayPort.

Per poter definire i valori ottimali sono necessarie conoscenze di teoria e pratica del colore.

No, i monitor vengono riconosciuti automaticamente mediante la connessione del segnale non appena collegati, grazie alla funzionalità plug and play.

EIZO non può raccomandare una scheda particolare, l’unico consiglio che possiamo fornire è di utilizzare un segnale in uscita digitale che supporta la risoluzione massima del monitor.

La sigla HDCP (“High-bandwidth Digital Content Protection”) definisce una protezione per contenuti video che ne impedisce la duplicazione e che si serve di collegamenti HDMI e DVI. Un monitor che non supporta l’HDCP non sarà in grado di riprodurne i contenuti.

Il sensore ambiente integrato viene utilizzato per regolare automaticamente la luminosità dello schermo adattandola all’illuminazione del vostro ambiente per ottenere sempre la luminosità del monitor più adatta alle condizioni esterne. E’ disponibile comunque anche una regolazione manuale.

Il gamut è l’insieme dei colori descrivibili da un monitor. Un pannello con spazio Wide Gamut restituisce una gamma di colori molto più ricca di un comune monitor ed è in grado di coprire il 100 % NTSC e il 99 % dello spazio Adobe-RGB. I colori raggiungono una resa che sorprende l’osservatore per varietà, espressività ed intensità.

In linea di principio, non è richiesta alcuna compatibilità speciale tra i monitor EIZO e Windows 11. Se vengono supportati dalla scheda grafica, dal chip e dal driver, tutti i monitor e le relative risoluzioni verranno riconosciuti correttamente.
Per dettagli sulla compatibilità del software EIZO con Windows 11 consulta il seguente link:

https://www.eizoglobal.com/support/compatibility/software/win/windows11/
Si prega di leggere attentamente anche le indicazioni sotto la tabella.

Il servizio locale di sostituzione EIZO è svolto a cura del nostro partner addetto all’assistenza UNISERV GmbH. Invitiamo a contattare per e-mail la hotline: eizo.italia@eizo.com. Gli orari di contatto vanno da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle 16.30. Se fosse necessaria la sostituzione dell’apparecchio, entro una giornata lavorativa sarà pronto per voi un prodotto sostitutivo di pari valore. Un corriere arriverà sul posto e consegnerà l’apparecchio sostitutivo al ricevimento merci o alla reception, ritirando direttamente l’apparecchio guasto.

I pannelli LCD sono composti da pixel e subpixel di tre colori diversi: rosso, verde e blu. Gli elementi possono presentare dei difetti che si manifestano con pixel spenti (tipo 2), perennemente accesi (tipo 1) e difetto di uno dei tre subpixel (rosso, verde e blu). I monitor EIZO sono pienamente conformi ai requisiti internazionali che stabiliscono l’entità del difetto dei pixel e le relative tolleranze. La gran parte dei monitor vanta una garanzia 0 pixel difettosi per subpixel accesi (elementi parziali ISO 9241-307) per un periodo di sei mesi dalla data di acquisto (Per favore consultare la scheda tecnica del prodotto o rivolgersi per chiarimenti al rivenditore EIZO di fiducia).

EIZO offre un servizio veloce ed efficiente, nel caso che il prodotto necessiti dell'assistenza. Contattate direttamente il CENTRO ASSISTENZA EIZO ITALIA. Per informazioni e supporto commerciale e tecnico siamo a disposizione telefonicamente, tramite email o l’apposito modulo nella sezione di assistenza del sito.

Tel. 02 66429521, 02 66429524
eizo.italia@eizo.com

Garanzia & Servizio di riparazione

Come per tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è possibile riciclare il monitor vecchio o in disuso negli appositi centri di raccolta della propria città. Infatti una grande parte delle materie prime potrà essere riutilizzata (alluminio, vetro, rame, plastica ecc.).

I profili ICC si trovano nell'area di download del nostro sito internazionale EIZO.

Per favore, clicca qui

Se necessario aggiornare prima il computer alla versione BIOS più recente e quindi controllare le impostazioni UEFI/BIOS relative alla display port. Alcuni produttori di PC offrono già una soluzione. Nel caso in cui tutto ciò non dovesse funzionare, si può provare ad aggiornare il firmware del monitor.

Maggiori dettagli e aggiornamenti firmaware possono esser scaricati dal nostro sito eizoglobal.com

Per chiarimenti e dettagli contatta il rivenditore dove hai acquistato il monitor o contatta direttamente eizo.italia@eizo.com

Garanzia & Servizio di riparazione

Descrizione:

  • BK: cabinet nero
  • GY: cabinet grigio chiaro
  • WS: cabinet bianco-argento
  • WT: cabinet bianco

I monitor EIZO sono dotati per la maggior parte di due o più porte di ingresso del segnale. Utilizzando il pulsante sul lato frontale del monitor, potete selezionare senza problemi la visualizzazione che desiderate tra 2 o più PC. In caso di dispositivi con funzione di switch KVM, anche l'hub USB funge da selettore del rispettivo PC.

Con una risoluzione superiore a 1920 x 1200 è necessario utilizzare il segnale Dual Link e il relativo cavo che offre un’ampiezza video di 165 MHz.

Ciò può essere causato dal driver della scheda grafica. Effettuare un aggiornamento del driver della scheda grafica e riavviare il PC e il monitor. Schede grafiche non più recenti possono eventualmente non essere in grado di riprodurre la risoluzione selezionata. In questo caso si renderà necessario l’impiego di una scheda grafica più recente con un’uscita adeguata.

I colorimetri sono sensori da appoggiare sulla superficie del display che consentono all’utente di misurare la luce emessa dal monitor attraverso tre sensori, uno per ogni colore base (RGB). Il colorimetro ha un apposito filtro per rilevare la banda di colore da misurare in base alle curve standardizzate da CIE e viene usato per misurare le differenze cromatiche, ma non è adatto ad effettuare analisi del colore complesse. Esempi di questi prodotti: Spyder di Datacolor e l’eyeOne Display di X-Rite. Lo spettrofotometro consente invece analisi dettagliate e complesse relative alla quantità di radiazioni che vengono riflesse e trasmesse da un campione illuminato con una sorgente di luce per tutto lo spettro visibile. Esempi di questa categoria sono l’Eye Pro e Color Munki di X-Rite.

Per favore verificare la risoluzione ed impostare eventualmente la risoluzione raccomandata nel manuale. Se avete scelto una risoluzione inferiore ciò potrebbe causare una visione sfocata.

La risoluzione del display LCD definisce il numero di elementi (pixel) che come un mosaico si illuminano per riprodurre un’immagine. Il numero di pixel in larghezza ed il numero di pixel in altezza utilizzati rappresentano la risoluzione dello schermo. Una risoluzione di 1026x600 pixel significa che l’immagine è composta da 1026 colonne e 600 righe di pixel. Se la risoluzione del monitor e le dimensioni in pixel di una foto sono uguali, la foto verrà riprodotta al 100% sullo schermo.

La temperatura del colore di un monitor viene misurata in gradi Kelvin (K) secondo una scala che va dal rosso al blu. Alte temperature risulteranno leggermente bluastre, temperature basse rossastre.
5000 K: valore spesso utilizzato per contenuti stampati.
6500 K: ideale per la visione di foto e video.

La riproduzione della tonalità cromatica è in relazione alla variazione del livello di segnale in entrata. Questa relazione è denominata generalmente caratteristica gamma. Nella riproduzione d’immagini, valori gamma bassi provocano immagini biancastre e valori gamma alti immagini dai contrasti intensi.

sRGB è lo spazio RGB standard sviluppato nel 1995 come spazio cromatico default per Windows, per internet e per applicazioni multimediali e presenta una gamma cromatica più ristretta.

In combinazione con un PC compatibile con lo standard USB, il monitor fungerà da hub, al quale è possibile collegare ulteriori periferiche compatibili con la comunicazione seriale USB.

L’indicazione dell’angolo di visualizzazione si riferisce all’angolo massimo in cui possiamo ottenere una visione corretta dell’immagine. Se ci si sposta lateralmente o verticalmente dalla posizione frontale sarà possibile constatare una perdita o decadimento di definizione dell’immagine. Ottimalmente il valore dovrebbe raggiungere parametri pari ad almeno 160° - 178°. Questi parametri comunque non offrono nessuna informazione sulle enormi differenze di contrasto che possono insorgere nell’arco di visione. L’angolo di visuale è direttamente proporzionale al rapporto di contrasto del monitor; variando l’angolo è evidente come la luminosità tenda a diminuire (legge di Lambert). La stabilità cromatica varia a seconda della tecnologia del pannello (IPS, TN ecc.) e le informazioni possono essere ricavate da analisi polari.

High Definition Multimedia Interface. Si tratta di un interfaccia per la trasmissione di segnali audio e video digitali ad alta definizione senza perdite di qualità.

Full High Definition. E‘ uno dei formati della tecnologia HDTV che supportano una risoluzione a 1920 x 1080 pixel, trasmessa o in modalità progressiva 1080p (progressive) che comprende l’intero quadro dell’immagine oppure interlacciata 1080i, ovvero per ciascun ciclo di trasmissione viene trasmesso un semiquadro formato alternativamente dalle sole linee o dispari dell’immagine.

La funzione brevettata accelera in modo intelligente il movimento iniziale di rotazione dei cristalli aumentando così la velocità di reazione, non solo nel cambio nero-bianco, ma anche in cambi veloci di colore. Di particolare utilità nella visione di sequenze animate, animazioni 3D CAD e videogiochi.

La tabella colore Look Up Table è lo spazio colore che il display può visualizzare. I monitor EIZO dispongono di una tabella colore a 24, 16, 14 o 10 bit che calcola i valori tonali con straordinaria precisione. Questa grande accuratezza riduce laboriosi settaggi del monitor a tutto vantaggio dell’operatività.

Livelli di luminosità stabili sono assolutamente indispensabile per consentire una riproduzione cromatica affidabile. Molti schermi LCD richiedono circa due ore per raggiungere valori costanti della luminosità, e possono comunque reagire sensibilmente a oscillazione della temperatura ambientale. La tecnologia brevettata di EIZO regola e compemsa automaticamente, a seconda del modello, la luminosità dello schermo – indipendentemente dalla durata di utilizzo e dalla temperatura ambiente.

La funzione EcoView Index consente di constatare il consumo effettivo del monitor mediante un apposito diagramma.

La retroilluminazione LED si basa su diodi che si illuminano costantemente fornendo un livello di luminosità elevato e permanente. Oltre alla luminosità stabile, che regala immagini intense e vivide, la tecnologia LED offre un notevole risparmio energetico, lungo ciclo di impiego e non contiene mercurio per uno smaltimento ecocompatibile.

Si tratta di un interfaccia video digitale destinato al collegamento di immagini e segnali audio fra computer e monitor.

Quando si tratta di risparmiare energia, entra in azione il sensore di presenza EcoView-Sense. Altamente sensibile, il sensore spegne il monitor quando rileva l’assenza dell’utente alla scrivania, tornando in funzione appena qualcuno vi si pone di fronte o se si attiva mouse o tastiera. Ciò contribuisce al risparmio energetico e riduce notevolmente anche le emissioni di CO2.

Il valore del contrasto nativo indica la differenza di luminosità tra un pixel bianco ad un pixel nero e viene rilevato in un ambiente controllato in laboratorio. Valori di contrasto tipici sono 6:1 per giornali, 31:1 stampante laser, 49:1 carta fotografica. Il contrasto massimo non sarà comunque mai rilevabile nel normale ambiente di lavoro, dato che un nero assoluto, persino a schermo spento, non potrà mai essere raggiunto in condizioni di illuminazione „normale“.

Smart Insight è in grado di rilevare anche le zone più tenebrose dello schermo, rendendo visibile ogni dettaglio anche in penombra.

Per trasmettere senza interferenze una risoluzione a 4K a 60Hz l'ingresso video veicolato deve rispettare le specifiche DisplayPort versione 1.2 (o superiore) oppure HDMI 4K a 60Hz.

MST trasferisce due metà dell’immagine, destra e sinistra rispettivamente 2x2K a 30 o 60Hz. Il sistema operativo considera le due metà dell’immagine come due schermate separate fino a che non vengono collegate in un’unica schermata dal driver o software werden. Questo metodo risulta tuttavia obsoleto nei moderni schermi a 4K grazie al fatto che il collegamento Display Port 1.2 è in grado di elaborare immaginii a 4K per intero. Questo nuovo metodo di elaborazione si chiama SST ed elabora e visualizza a pieno schermo sul monitor l’intera risoluzione 4K a 60Hz.

No, generalmente è possibile utilizzare un comune cavo DisplayPort di buona qualità.

Cambia il menu di impostazione del monitor e seleziona nelle impostazioni opzionali l‘opzione „selezione segnale d‘ingresso“ e imposta il formato segnale su PC. Conferma le impostazioni, il monitor verrà automaticamente riavviato.

I monitor EIZO supportano con la propria interfaccia USB-C il cosiddetto DisplayPort Alternate Mode, che permette la ricezione di segnali immagine dalla connessione USB-C. Il computer o la sua porta USB-C devono ugualmente supportare questa modalità, per esempio Macbook pro e la sua interfaccia Thunderbolt. Osservare le indicazioni del produttore del computer.