Monitor adatti alle esigenze della patologia clinica
I monitor EIZO ben si adattano alla patologia clinica digitale poiché offrono non solo un'ottima risoluzione, ma anche una resa cromatica estremamente precisa.
Un'elevata risoluzione (spaziale), un'ampia gamma, un livello di nero profondo, un'illuminazione omogenea, una curva di riproduzione calibrabile in base alle esigenze individuali e una qualità di riproduzione dell'immagine costante garantiscono una diagnostica affidabile, anche per le strutture tissutali più piccole.
Cosa è importante quando si sceglie un monitor per l’anatomia patologica
2. Dimensioni dello schermo
Per l’anatomia patologica, si consigliano monitor tra i 27 e i 32 pollici in formato widescreen, per riempire al meglio il campo visivo naturale dell'utente.

3. Postazione di lavoro
L’ergonomia della postazione di lavoro è un aspetto importante da considerare; nella scelta del monitor occorre considerare le dimensioni dello schermo, la risoluzione e la distanza tra il monitor e l'utente della postazione di lavoro.
4. Luminosità
Si raccomanda che la luminosità del monitor per l’anatomia patologica digitale sia di almeno 300 cd/m2. Questo corrisponde approssimativamente alla percezione attraverso un microscopio convenzionale. Per garantire una luminosità stabile consigliamo un monitor con luminosità elevata che sia in grado di ovviare al naturale deterioramento della retroilluminazione.
5. Contrasto
Per garantire una buona differenziazione nelle aree di immagine scure e luminose e per consentire una migliore omogeneità, i monitor specifici per l’anatomia patologica devono avere un rapporto di contrasto di almeno 1000:1 (rapporto di contrasto statico).
6. Uniformità
È importante che il monitor sia in grado di assicurare una luminosità e una resa cromatica uniforme e costante sull’intera superficie di visione, garantendo all’utente un ambiente di visualizzazione ottimale aumentandone l'efficienza e riducendo le possibilità di diagnosi errate.

7. Calibrazione
L'esecuzione di controlli regolari delle prestazioni e dello stato di salute su un monitor garantisce che un ambiente di visualizzazione coerente nel tempo e affidabile. Ciò permette al personale medico di lavorare in un ambiente sicuro, concentrandosi sull’analisi diagnostica delle immagini, diminuendo notevolmente il rischio di errori.
8. Colore
È importante porre attenzione a tutto il ciclo di gestione del colore, dallo scanner al monitor che sicuramente deve essere in grado di rappresentare il profilo e lo spazio colore prestabilito.
9. Durabilità
I monitor in ambito medicale sono caratterizzati da un ciclo di vita più lungo rispetto ai monitor convenzionali. Ciò significa che devono garantire buone prestazioni per lunghi periodi (5 anni).

10. Software QC
Il software di controllo qualità per i monitor utilizzati in ambito medicale permette di eseguire i test secondo standard internazionali o valori preimpostati dall’utente e di adattare il monitor all'ambiente di lavoro specifico.
- Guida alla patologia di EIZOPDF | 3,38 MB
I vantaggi dei monitor EIZO RadiForce per la patologia
- Monitor di grande formato
- Aderenza a un preciso spazio colore mediante la calibrazione
- Look-Up-Table ampia: resa cromatica fedele
- Neri profondi e contrasto elevato
- Tecnologia di stabilità della luminosità (DUE - Digital Uniformity Equalizer) per una migliore qualità del monitor.
- Lungo ciclo di vita del prodotto