
Specialmente la post-produzione, dal montaggio, agli effetti speciali e alle correzioni, coinvolge una multitudine di persone e richiede soluzioni di visualizzazione capaci di riprodurre i colori, i contrasti e le tonalità del grigio in modo impeccabile e mantenerne la ricchezza cromatica, sostenendo un flusso di lavoro coerente e prevedibile.
Le complesse attività di post-produzione implicano l’impiego di un monitor in grado di gestire gli standard più diffusi per il cinema digitale, come Rec.709 e DCI. Altrettanto importanti sono alte prestazioni in termini di contrasto e la disponibilità di tasti retroilluminati per la comoda navigazione in ambienti con scarsa illuminazione.
Cosa richiede l’operatore di editing e compositing video:
- Spazio cromatico esteso
- Riproduzione fedele e corrispondente
- Alta risoluzione fino a 4K-DCI
- Schermo con ampia diagonale
- Tabella colore a 3D LUT ed emulazione film a 3D LUT
- Livelli saturi e intensi del nero